10 gennaio 2019

Il Vangelo ci parla ancora di una epifania, che si fa annuncio di liberazione e gioia per i poveri, gli afflitti, i prigionieri… Questa epifania è maturata attraverso anni di nascondimento, è preceduta da una ferialità dove chi vedeva Gesù non trovava altro che il figlio del falegname. Se vogliamo anche noi essere “epifania dello Spirito”, se vogliamo che la Parola di Dio riveli la nostra dignità di figli, viviamo con passione l’insignificanza delle nostre giornate, lasciamoci avvolgere dal silenzio, lasciamo che il seme caduto nella terra sia “dimenticato” e muoia. Allora vedremo spuntare il silenzioso miracolo del primo germoglio che annuncia la primavera, epifania di risurrezione!