13 novembre 2015

Gesù completa il discorso relativo al ritorno glorioso del Figlio dell’uomo e prende ad esempio i contemporanei di Noè e di Lot. Cosa facevano? «Mangiavano, bevevano, prendevano moglie…», in fondo vivevano una vita normale, però erano distratti e appesantiti dalle preoccupazioni quotidiane della vita. Quel giorno sarà improvviso, è quindi necessario essere vigilanti e pronti per entrare con Lui nel suo Regno. Come prepararsi alla venuta del Signore? Gesù ci parla di sequela: «Chi cercherà di salvare la vita la perderà, chi invece l’avrà perduta la salverà». È la risposta di oggi, la nostra disponibilità a seguirlo adesso che decide il giudizio futuro. Oggi è il momento decisivo della salvezza nell’incontro con Colui che è venuto, che viene e che verrà.