16 luglio 2018

«Chi avrà perduto la propria vita per causa mia la troverà».

Porsi alla sequela di Gesù può comportare sofferenze e rotture anche all’interno della propria famiglia. Questo non deve stupirci! Gesù aveva detto che il discepolo non può avere una sorte diversa da quella del suo maestro. Dio ci ha amati per primo e per salvarci ha mandato a noi il suo Figlio, il quale ha dato la sua vita per noi. E noi che altro possiamo desiderare e fare se non amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutte le forze? Seguire Gesù è abbracciare la sua stessa missione, è assumere il suo stile di vita, nei sentimenti, nei pensieri, nei gesti quotidiani di ogni giorno, testimoniando ai fratelli che “perdere” è trovare.