17 maggio 2019

Gv 14,1-6
“Io sono la via!”. Ogni uomo è libero di scegliere la sua via. Quante strade abbiamo percorso, quanti sentieri abbiamo attraversato, quanti cammini sognati e custoditi nel cuore, ma mai intrapresi, perché, a un certo punto la vita ci ha portato altrove. Siamo stati sospinti verso altre mete, altri orizzonti. Gesù non ci ha indicato una strada per andare al Padre, non ci ha tracciato un cammino, ma sulle nostre strade ha camminato con noi, si è fatto tanto vicino da identificarsi con noi stessi, ed è diventato “nostra via”, attraverso la sua umanità, cosicché, nelle ore difficili del nostro viaggio, ci siamo sentiti sostenuti, sollevati, rinfrancati senza sapere come e perché. Filippo dice a Gesù: “Non sappiamo, dove vai, come possiamo conoscere la via?…” Ma per Gesù non c’è un luogo, dove incontrare il Padre, perché Egli è nel Padre, per Gesù non c’è un luogo, dove Egli va perché noi lo possiamo raggiungere, ma Egli è ovunque c’è un uomo che vive e cerca la vera felicità e non si stanca di stargli accanto facendosi Via, Verità e Vita.