18 maggio 2020

“Voi date testimonianza di me, perché siete con me”.

Nella colletta della Liturgia di oggi abbiamo chiesto al Padre di “rendere presente in ogni momento della nostra vita la fecondità della Pasqua di Gesù” e il Vangelo di Giovanni ci segna il percorso da seguire: testimoniare Gesù, perché– è Gesù stesso che lo dice – voi siete con me. L’essere con Cristo è proprio l’esperienza della sua Pasqua che si ripete in noi, il passaggio dalla morte alla vita, alla gioia vera. È la gioia nella vita del cristiano che contagia. In un mondo, dove impera la noia, la tristezza, la depressione, un volto gioioso che ha incontrato Dio, che è Gioia, Amore, e lo trasmette agli altri, è quanto mai eloquente ed eccezionale, perché è sempre più raro. E la gioia è il dono dello Spirito, che oggi Gesù ci promette, affinché siamo consapevoli della ricchezza che ci abita e ci prepariamo ad accogliere con la Pentecoste ormai vicina.