19 agosto 2016

“…un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova(Mt 22,35)

            Spesso le nostre domande, come quella del Dottore della Legge che cerca di mettere alla prova Gesù, nascondono un bisogno profondo di ricerca della Verità che ci abita e che non siamo capaci di riconoscere senza la grazia della Parola di Dio e del Suo Spirito. Dio accetta questa sfida e va al cuore del desiderio che ci muove interiormente. Gli interrogativi, che spesso animano la nostra preghiera, piacciono a Dio perché sono l’opportunità per istruirci e insegnarci a camminare con sincerità sui suoi sentieri. Sono proprio nei momenti in cui Gesù, messo alla prova dalle Autorità religiose del suo tempo, con le sue risposte ci apre uno squarcio sul mistero della nostra vita, sul mistero della gioia che ci attende, una gioia che iniziamo a gustare sin da ora nell’esperienza concreta dell’”amore verso Dio e verso il prossimo, come un’unica realtà”, che vivremo pienamente nell’Eternità. Accogliere la Sua Parola ci dona speranza e ci apre a un cammino colmo di sorprese.