19 dicembre 2018

L’incredulità di Zaccaria
Nonostante la nostra mancanza di fede, Dio compie il suo disegno di salvezza verso tutti gli
uomini, e tuttavia l’esperienza di Zaccaria, privato della parola per la sua incredulità, oggi
vuole aprirci al grande mistero di Dio, lasciando che le nostre parole, i nostri giudizi e
convinzioni tacciano finalmente, affinché la nostra fede trovi spazio per crescere e maturare e
poi lasciare al nostro cuore la libertà di cantare l’inno di grazie a Dio per l’infinita
misericordia con cui circonda la nostra vita.
O
  Radice di Iesse
, che con la tua linfa risanatrice liberi dal peccato la nostra
umanità e la rinnovi ridando nuova speranza, non lasciare che, per la nostra incredulità, ci
chiudiamo alla fecondità della tua parola e aiutaci a fare del nostro cuore un luogo di
silenzio e di rigenerazione, per aprirci alle sorprese del tuo amore misericordioso.