19 febbraio 2021

Mt9,14-15

 

Attraverso le parole di Gesù, emerge oggi l’aspetto luttuoso del digiuno. C’è in effetti uno stretto legame tra il digiunare e la morte, poiché il cibo è per la vita e noi mangiamo appunto per non morire. Cosa significa allora digiunare? Evidenziamo due aspetti, due prospettive. Da un lato, se perdiamo una persona cara,noi digiuniamo a segno che anche una parte di noi stessi muore con la persona cara che ci ha lasciati. Dall’altra parte digiuniamo come propedeutica alla conversione ovvero a segno che una parte di noi deve morire per lasciare spazio a Dio. Chiediamo oggi al Signore di farci conoscere e sperimentare l’autenticità di un digiuno che ci riconduce a Dio e non è mai un atto autoreferenziale di ostentazione di una qualche nostra presunta virtù.