2 dicembre 2020

Mt 15,29-37

Ecco, viene il Signore… Cosa pensiamo quando sentiamo che bisogna essere preparati all’incontro con lui, come recita l’acclamazione al Vangelo? Anche il credente più impeccabile è sfiorato dal presentimento di una impreparazione, quasi si trattasse di un esame di fronte al Giudice. La parola che accogliamo oggi ci libera da questa “ansia da prestazione” e ci lascia sorpresi… Il Signore, infatti, ha preparato per noi un banchetto (Isaia), una mensa è imbandita (Sal), ci guarisce e ci salva gratis, ci prepara una tavola di pani e pesci nel deserto (Vangelo). Ecco, essere preparati a incontrare il nostro Salvatore vuol dire non fare altro che ricevere il dono gratuito e immeritato della sua salvezza. E avverrà così l’incontro decisivo con il nostro Giudice: nell’ora della massima “impreparazione” saremo accolti dal suo abbraccio di misericordia.