2 giugno 2016

“AMARE”: VOCE DEL VERBO “APPARTENERE”

Che cosa ti comanda il Signore? «Amerai il Signore, tuo Dio … e il prossimo tuo».

Finché Dio non è il nostro Dio e il prossimo non è il nostro prossimo, come potrebbe l’amore essere “amore”? Per questo Dio ti comanda di amare ciò che ti appartiene, perché anche tu appartenga a ciò che ami. Una sola condizione esige l’amore per essere tale: che ci sia “tu”… e che ci sia in modo pieno, coinvolgente, personale: amerai il tuo Dio «con tutto il tuo cuore, tutta la tua mente, tutta la tua forza» e il tuo prossimo «come te stesso». Si può amare, infatti, solo ciò che ci appartiene e si “appartiene” veramente solo a ciò che si ama.