2 luglio 2020

Mt 9,1-8

«Vedendo la loro fede…»

Il Vangelo ci propone il prototipo dell’uomo “portato” da altri, meglio ancora “supportato”. Il paralitico che giace su quel lettuccio non ha né voce né volto, ma ha la voce e il volto della “comunità”. Lo potremmo catalogare come l’emblema di noi tutti, persone che crediamo di essere autonomi, ma in realtà siamo povere creature deboli e fragili. La nostra sola forza è la comunità, il sentirci corpo e uniti insieme. È la Chiesa! Quei barellieri sono proprio la Chiesa che ci porta davanti al Signore. Di loro si dice che hanno avuto una fiducia cieca, tanto da muovere Gesù alla guarigione interiore e corporale di quel povero uomo. Incontrando i nostri fratelli noi incontriamo Gesù e con lui la vita cambia, è capovolta. In questa esperienza liberante a nostra volta anche noi possiamo portare i nostri fratelli.