20 febbraio 2020

Mc 8,27-33

 

«Chi dice la gente che io sia?».

Non è la prima volta nel Vangelo di Marco troviamo una domanda sull’identità di Gesù;questa volta però è Gesù stesso a porla. La gente lo identifica con figure prestigiose della storia della salvezza ma è la risposta di Pietro a chiarirne l’identità: Gesù è l’inviato definitivo di Dio, il compimento della speranza di liberazione d’Israele. Nel dialogo che segue, Gesù ricorda a Pietro che il posto del discepolo è dietro il maestro, per seguirlo sul cammino che lui ha deciso,e smaschera per l’apostolo e per noi l’azione di Satana che ci propone una strada diversa da quella pensata da Dio. Il Vangelo oggi ci ricorda che dobbiamo operare sempre un discernimento tra le cose “degli uomini” e quelle “di Dio” per rimanere sul percorso della volontà di Dio.