21 marzo 2018

Non basta credere, bisogna rimanere nella parola del Signore accolta, perseverare e lasciare che essa ci formi, cambi la nostra vita. Come? Affidandoci. Affidarsi a Qualcuno – affidarsi a Dio – è un po’ come saltare nel vuoto con l’intima certezza che la sua mano ci sostiene. Questa certezza (si chiama “fede”) ci dà la libertà di camminare tra fiamme di fuoco, sentendo la forza misteriosa della sua consolazione,«il soffio di un vento pieno di rugiada»che sentono i tre giovaniin mezzo alla fornace ardente. Solo la parola del Figlio di Dio,creduta,custodita nel cuore e fatta vita, possiede tale potenza: è come una scintilla che vive in noi, un germe di vita eterna, divina, immortale.