22 aprile 2021

Gv 6,44-51

 

“Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre”.

La conoscenza di Gesù non è frutto della nostra intelligenza, ma è dono del Padre. Si crede non perché ci impegniamo, ma perché siamo attratti dal Suo Spirito. Il nostro cammino di ricerca della fede non è mai una nostra decisione. Nella fede è Dio stesso che ci parla e noi rispondiamo a Lui ascoltando le sue parole, mettendoci con fiducia nelle sue mani. Solo mediante l’incontro con Dio Padre facciamo esperienza dell’incarnazione di Cristo nella nostra vita, della bellezza di ogni cosa, del senso del dolore. Soprattutto nel pane spezzato che è l’Eucarestia facciamo esperienza di comunione con Dio e tra di noi, suo corpo e sua Chiesa. L’unità con il Corpo e Sangue di Gesù è l’esperienza più alta dell’unità con Dio che si manifesta nella comunione con l’intera umanità, con ogni fratello e sorella che incontriamo.