22 febbraio 2016

“tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”(Mt 16,18)

Noi non possiamo conoscere noi stessi fino a quando non vediamo in Gesù, il Figlio di Dio; noi non possiamo conoscere la nostra missione fino a quando non scopriamo la missione di Gesù nel nostro mondo. Pietro si riconosce per quello che è, perché riconosciuto da Gesù come la “pietra”, sulla quale sarà edificata la Chiesa. Tutti ci sentiamo vicini a questo apostolo per i nostri errori e debolezze, ma non sempre lo siamo nel passo successivo: nell’accoglienza del proprio peccato. Pietro ci insegna l’umiltà davanti a Dionel servizio, il riconoscimento del proprio limite di fronte alla missione che Dio ci affida. Oggi, nel successoredi Pietro, Papa Francesco, ci è dato di contemplare un segno della misericordia del Padre, la nostra preghiera di lode e di ringraziamento a Dio per lui, sia sorgente di unità per tutta la Chiesa e di speranza per il mondo intero.