24 febbraio 2016

“Tra voi non sarà così…”(Mt 20, 26)

Nel nostro rapporto personale con Dio, il Signore ci guarda nella nostra unicità, ma nel rapporto con gli altri Dio non ci vede singolarmente, ma insieme con i nostri compagni di viaggio, là dove ci troviamo e siamo chiamati a vivere. Nella realtà di vita in cui siamo posti,secondo la logica di Gesù, non c’é il primo e l’ultimo ma tutti siamo primi e ultimi in quanto il primo è sempre l’ultimo perché a servizio di tutti. Non siamo guardati per le cose che riusciamo a realizzare nella nostra famiglia, nella nostra comunità, nella nostra società, ma per la realtà della comunione che viviamo tra noi, per l’amore che ci doniamo reciprocamente, magari facendo dei passi indietro per dare spazio al fratello. Abbiamo questa vita per esercitarci e partecipare a questa gara di amore dell’ultimo posto e per scoprire che proprio quello è il posto che Gesù ha scelto e dove siamo certi di poterlo incontrare.