24 gennaio 2018

«Il seminatore uscì a seminare»

Dio semina in noi l’amore (unica Parola che salva) e lo semina sempre con larghezza. Il nostro è un Dio esagerato, è il Dio dello spreco, la cui abbondanza è capace di portare vita ovunque. Sono racchiusi tutti in noi i quattro tipi di terreno e sono i diversi ambiti della nostra esistenza. Dobbiamo, certo, offrire a Dio il nostro buon terreno, quello di cui siamo orgogliosi, ma non precludiamo alla semina anche il duro terreno sassoso e tantomeno l’umiliante terreno pieno di rovi, perché come paziente agricoltore se ne prenda cura. Per il Suo amore misericordioso tutto in noi produca frutti abbondanti di bellezza, di bontà e d’amore.