24 luglio 2019

Mt 13,1-9

Quale contadino che conosca le leggi della semina spargerebbe il suo prezioso capitale anche per strada, tra i sassi o sui rovi? Si direbbe sia uno sconsiderato. Il nostro Dio – quel Dio che, mentre Israele mormorava nel deserto, faceva piovere per loro dal cielo pane e carne – è davvero buono fino all’eccesso! In questo suo esagerare sarà, in ultimo, il terreno buono a riscattare l’intera semina, restituendo fino a cento volte tanto.
Grazie, Signore, che continui a seminare anche sulla durezza dei miei sassi. Tu sai che, quando la mia terra si aprirà ad accoglierti, il mio cuore proromperà in un festoso canto di lode. Sì, “la nostra terra darà il suo frutto”.