26 dicembre 2020

Ottava di Natale – Santo Stefano  Mt 10,17-22

 

È il primo giorno dell’Ottava di Natale e, subito dopo la nascita di Gesù, la liturgia ci fa celebrare una morte, per di più cruenta: il martirio di Stefano. Che senso può avere questo e perché due realtà tanto distanti si toccano? In realtà non solo si toccano, ma si abbracciano, si stringono l’una nell’altra. La nascita nella carne del Figlio di Dio attraversa, include e redime ogni morte, ogni dolore, ogni umana sofferenza. Tutta la realtà di dolore che stiamo vivendo come umanitàtrova senso nella vita del Signore Gesù nato, morto e risorto. Cristo ha preso su di sé tutta la nostra debole realtà per redimerla, per salvarci, per fare di due una cosa sola. Ecco il Natale che tutti noi siamo ora chiamati a riscoprire, per dare sensoalla nostra realtà e avere il coraggio di attraversarla fino in fondo.