27 settembre 2020

 

Mt 21,28-32

 

“Si pentì e vi andò”.

Del pentimento fa parte una certa capacità di rientrare in se stessi, una attitudine a rimanere a contatto con la propria realtà, con il proprio humus. Solo a partire da questa “terra”, per quantooscura, può germogliare l’autentica e filiale adesione a Dio.“Non ne ho voglia”: è la risposta non proprio bella del primo figlio, corrispondente alla realtà attuale del suo cuore. Solo a partire da questa verità, dal contatto con il nostro cuore, abbiamo l’opportunità di riconoscere la distanza che ci separa dall’amore di Dio e la possibilità di incamminarci verso il progetto d’amore del Padre, che chiamiamo la sua volontà.