28 novembre 2019

Lc 21,20-28

 

«…Allora sappiate che la sua devastazione è vicina».

La profezia di Gesù su Gerusalemme si è realizzata, la città fu realmente distrutta e tanti dei suoi abitanti fuggirono, come il Signore aveva detto: «Chi si trova in Giudea fugga…» e «Gerusalemme sarà calpestata dai pagani». È la situazione che si è prolungata nella storia del popolo eletto e ancora oggi viviamo. Questo brano evangelico che parla di distruzione e di sofferenza ci apre, però, alla speranza, ad uno sguardo di fede sulla storia. Il tempo che viviamo ci è dato per convertirci, tempo di grande misericordia del Signore per la salvezza nostra e di tutte le genti, nessuno escluso. Dio attende la conversione di tutti gli uomini. «Quando tutte le genti saranno entrate – dice S. Paolo – anche tutto Israele sarà salvo».