3 febbraio 2019

Gesù, il Profeta, uno della porta accanto.
Ieri, come oggi, a Nazareth, come in ogni angolo della terra, in ogni casa, come in ogni cuore, si svolge il dramma della storia della nostra umanità: Gesù, Dio stesso, è contemporaneamente accolto e rifiutato. La sua persona desta stupore per le “sue parole di grazia” e sdegno per l’autorità del suo insegnamento, ricco di verità e di sapienza. Gesù, il figlio del falegname Giuseppe, conosciuto da tutti, è il “Profeta della porta accanto “ che incontriamo, ancora oggi, sulle nostre strade, nei volti di tanti uomini e donne di Dio. Gesù è il “Profeta di Dio” che incontriamo, ancora oggi, nei volti dei missionari, che ogni giorno rischiano di morire per la verità del Vangelo. Quanto beati saremo noi se abbiamo occhi per vedere, nei profeti di oggi, i segni di Dio, quel Dio che dà stupore e infonde coraggio quando la sua Parola, con tutta la sua esigenza, cerca di farsi carne in noi e trovare spazio nel nostro quotidiano.