3 maggio 2020

Gv 10,1-10

«Sono venuto perché abbiano la vita».

In questa quarta domenica di Pasqua, il Vangelo ci propone la solenne immagine di Gesù buon pastore. Egli conosce a tal punto le sue pecorelle da chiamarle ciascuna per nomee nella sua infinita bontà ci mette in guardia dai falsi pastori, dai briganti. Quanto è importante oggi questo sguardo sapiente che ci aiuta a distinguere la voce del Pastore da quella ammaliante e seducente del male! Gesù è la porta da dove possiamo entrare e uscire con libertà per trovare pascolo. Solo Lui è onnipotente, Signore della vita!Stiamo facendo esperienza di quanto tutto può essere precario, ma il Signore Gesù con la sua risurrezione ci rivela che solo l’amore resta, è reale e vive per sempre. In questo tempo di prova il Signore risorto ci doni un cuore capace di discernere la voce del Pastore da quella del mercenario, per conoscere il suo amore e avere la vera vita.