4 settembre 2020

Lc 5,33-39

«I discepoli di Giovanni digiunano spesso…».

Può succedere anche a noi, come ai discepoli di Giovanni e ai discepoli dei Farisei, di essere tristi perché attendono ancora Colui che è già venuto. Essere discepoli di Gesù è vivere nella gioia e nella pace, perché lo “sposo” è presente in mezzo ai suoi. Il Vangelo ci invita a convertirci, perché il Regno di Dio oggi irrompe nella nostra vita con la sua novità: Ecco, io faccio nuove tutte le cose! Vino nuovo e otri nuovi, cuore nuovo e spirito nuovo.  Ma come è possibile questo? È Gesù, dono ineffabile del Padre, che con il suo amore fa nuove tutte le cose. Nella fede ci è dato di sperimentarne un anticipo, nell’attesa della beata speranza e della gioia piena che riceveremo dallo Sposo al banchetto eterno.