5 luglio 2016

“Al vedere le folle affrante e abbandonate a sé come pecore senza pastore, fu preso da pietà”.

“Poteva esserci misericordia verso di noiinfelici maggiore di quella che indusse il Creatore del cielo a scendere dal cielo e il Creatore della terra a rivestirsi di un corpo mortale? […] Quella stessa misericordia indusse il Signore del mondo a rivestirsi della natura di servo, di modo che pur essendo pane avesse fame, pur essendo sazietà piena avesse sete, pur essendo la potenza divenisse debole, pur essendo salvezza venisse ferito. E tutto questo per saziare la nostra fame, alleviare la nostra arsura […] ci poteva essere misericordia, pietà, maggiore di questa?”(Marcello Semeraro, vescovo – omelia del 20-2-16).