7 febbraio 2020

7 febbraio 2019                                                                           Mc 6,14-29

 

Il protagonista “indiretto” del Vangelo di oggi è Giovanni Battista. Colui che era “la voce” è stato rinchiuso nel carcere perché non poteva tacere la verità. Pur essendo nel “buio” della cella la sua “luce” continuava a risplendere ed abbagliare coloro che si trovavano nella notte del male. Fa luce su Erode che pur ascoltandolo, non cambia vita. Fa uscire allo scoperto Erodiade e il suo odio accecante. Infine la danza leggiadra della figlia di Erodiade oscura gli occhi e il cuore di Erode e dei suoi commensali. Il male sembra aver vinto; come una fiamma Giovanni Battista viene “spento” dal crudele vento del male…. Ma la sua vita parla ancora a noi oggi. Paradossalmente Erode dice la verità: “Quel Giovanni che io ho fatto decapitare è risorto!