7 maggio 2019

Gv 6,30-35
«Quale segno tu compi perché vediamo e ti crediamo?». Non stupisce questa domanda fatta dai Giudei, perché la mancanza di fede non è mai sazia di segni sempre più strepitosi. Gesù invece chiede ai suoi discepoli una fede che è fiducia piena nella sua parola e nella sua persona. Non era stato Mosè a dare ogni giorno la manna al popolo d’Israele nel deserto, ma Dio. La manna non era il vero pane del cielo, ma ne era soltanto immagine e figura. Il vero pane del cielo è la persona di Gesù, che il Padre ci ha donato con infinito amore. È lui il pane del cielo, il solo che può appagare quel profondo anelito e desiderio di amore che rende felici e dona senso alla vita.