8 gennaio 2018

“Il tempo è compiuto!”La Liturgia del Tempo Ordinario ci immette subito nel mistero del nostro quotidiano, attraverso l’annuncio:“Il tempo è compiuto, il regno di Dio è vicino,convertitevi e credete al Vangelo!”. Queste parole di Gesù ci riguardano personalmente, oggi in cui Egli si fa presenza viva nella nostra storia. Il tempo ormai per noi non è più un semplice kronos, ma è il Kairos, l’ora della grazia e perciò decisiva per la nostra scelta di fedeltà all’amore, che segnala la nostra conversione. Con Gesù il regno di Dio, presente nella sua persona, si è avvicinato, noi, dunque,che non siamo alla fine, ma in cammino verso il Fine, procediamo versoil compimento della nostra felicità. Ciò significa una sola cosa: “Dio ci ama e il suo regno è tra noi, attraverso l’Eucarestia, attraverso i fratelli e le sorelle”. Dio si è fatto “prossimo” a noi, affinché noi possiamo incontrarlo. La nostra conversione è dunque un cammino di gioia, una sorprendente attesa della sua manifestazione nell’ordinarietà della nostra vita.