Archivi della categoria: Parola & Parole

27 maggio 2019

Gv 15,26 – 16,4a Il contesto è ancora quello dell’ultima Cena, dove Gesù, nel consegnare se stesso, ci annuncia anche le “cose future”. Non si tratta semplicemente di fatti ed eventi: Gesù vuole farci intuire il senso di ciò che sarebbe accaduto dopo la sua Ascensione, ossia l’azione dello Spirito. Nella persecuzione dei discepoli è detto che «lo Spirito darà testimonianza» (v.27). A chi? Ai … Continua a leggere 27 maggio 2019 »

26 maggio 2019

Gv 14,23-29 Il passaggio alla “novità” dello Spirito è stato e sarà sempre per la Chiesa, per il mondo, per ogni discepolo, un momento critico (di “crisi”), che segna qualcosa di assolutamente nuovo, pur nella continuità. Così è stato per la Chiesa di Gerusalemme quando ha visto ridimensionare le antiche prescrizioni giudaiche (I lett.); così sarà nella Gerusalemme celeste, quando non vi sarà più alcun … Continua a leggere 26 maggio 2019 »

25 maggio 2019

Gv 15,18-21 «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se voi foste del mondo il mondo amerebbe ciò che è suo». I cristiani non si differenziano dal resto egli uomini né per territorio, né per lingua, né per consuetudini, né usano di qualche strano linguaggio, né conducono uno speciale genere di vita. Abitano ciascuno la loro patria, ma come … Continua a leggere 25 maggio 2019 »

24 maggio 2019

Gv15,12-17 «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi». Questa parola Gesù la rivolge ai suoi discepoli, proprio quelli che lo lasceranno solo, quelli che, come Pietro, lo rinnegheranno o come Giuda lo tradiranno. Io ho scelto voi! É questa la cosa strabiliante che fa sussultare il cuore: il Signore mi conosce, mi conosce fino in fondo, mi conosce più di quanto mi … Continua a leggere 24 maggio 2019 »

23 maggio 2019

Gv 15, 9-11 Rimanete in me, rimanete nel mio amore. Il verbo rimanere non è un verbo di immobilità, è piuttosto un verbo di quiete, di riposo. Gesù stesso si presenta a noi come modello per questo rimanere: «Io rimango nell’amore del Padre». La quiete non è immobilità, come la solitudine non è isolamento, ma occasione di un incontro sempre più intimo (cf Marcello Semeraro … Continua a leggere 23 maggio 2019 »

22 maggio 2019

Gv 15,1-8 «Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me». La più grande tentazione dell’uomo è quella di “volersi fare da solo”; una tentazione che si rivela in tanti piccoli atteggiamenti quotidiani, ma la nostra origine non è in noi. La vita è un dono e insieme ad essa ci … Continua a leggere 22 maggio 2019 »

21 maggio 2019

Gv 14,27-31a «Non sia turbato il vostro cuore e non abbiate timore». Di fronte a tante realtà che ci circondano: sofferenze, malattie, violenze, catastrofi … è “naturale” essere smarriti e avere timore. Ma Gesù ci ripete: «Non sia turbato il tuo cuore e non avere paura! Ti dono la mia pace, molto diversa da quella provvisoria che dà il mondo, il cui effetto è solo … Continua a leggere 21 maggio 2019 »

20 maggio 2019

Gv 14,21-26 «Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama». I comandamenti del Signore si possono tutti racchiudere in un’unica espressione: amare Dio e il prossimo. Non basta però conoscere, non basta desiderare, non basta meditare, bisogna anche compiere la Parola. Mostrami la tua fede senza le opere e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede, … Continua a leggere 20 maggio 2019 »

19 maggio 2019

«Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avrete amore gli uni per gli altri». Si può comandare l’amore? Un detto popolare recita: “All’amor non si comanda”! come può allora Gesù comandare di amarci gli uni gli altri? il … Continua a leggere 19 maggio 2019 »

18 maggio 2019

Gv 14,7-14 “Io sono nel Padre e il Padre è in me”. Se noi guardiamo attraverso un vetro trasparente e pulito un bellissimo paesaggio, ad un certo punto, attratti da tanta bellezza, non vediamo più il vetro, ma se il vetro è sporco, non riusciamo a vedere chiaramente ciò che ci sta di fronte. Gesù è questo vetro trasparente, una finestra aperta tra il cielo … Continua a leggere 18 maggio 2019 »