Inaugurazione del Centro diocesano universitario

31/05/2021 – Sarà inaugurato ufficialmente mercoledì 2 giugno, alle 11, dal cardinale Marcello Semeraro, amministratore apostolico della diocesi di Albano, il Centro universitario diocesano “Giovanni Riva”, aperto dalla diocesi albanense nella zona di Cava dei Selci, nel comune di Marino, e affidato, tramite apposita convenzione, all’associazione internazionale privata di fedeli di diritto pontificio “Opera di Nàzaret”. Il centro, avviato anche con il contributo dei fondi dell’8×1000 alla Chiesa cattolica, è situato in via Antonio Fantinoli, 7.
Il Centro universitario, come più volte sottolineato da don Nicola Riva, direttore della Pastorale universitaria che ne coordina il progetto, vuole infatti essere per il territorio diocesano un’opera segno, come le altre opere presenti sul territorio, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento dove promuovere la cultura e l’impegno sul territorio della diocesi, in una visione cristiana, multidisciplinare e unitaria di differenti saperi, conoscenze e discipline, coinvolgendo studenti, studentesse, insegnanti ed educatori in incontri, dibattiti, spettacoli, mostre, pubblicazioni e altre iniziative. Il Centro, poi, può anche ospitare studenti e docenti universitari attraverso un progetto di residenza universitaria denominata “Domus”, pensato come un luogo di ospitalità per studenti universitari che hanno necessità di trovare una residenza per il periodo degli studi, che non vuole essere un semplice complesso di affittacamere o alberghi o pensioni, ma un’istituzione educativa che desidera essere luogo in cui, con l’abitare, venga comunicato un tipo di approccio alla vita, che consiste nel proporre al giovane, attraverso anche appuntamenti e servizi comuni, la sua realizzazione nell’avvenimento presente di Gesù Cristo.
La struttura è intitolata alla figura del professor Giovanni Riva, che ha dedicato la sua intera vita all’educazione e alla formazione di giovani di ogni cultura, lingua e nazione, testimoniando l’incontro con Gesù come fattore decisivo per la riuscita autentica della propria esistenza.