OMELIA DEL VESCOVO per la Dedicazione della chiesa Parrocchiale S. Giovanni B. in Campoleone

29-08-2008

OMELIA

per la Dedicazione della Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista in Campoleone (Aprilia-Lanuvio)

 

1. La Chiesa celebra oggi la memoria del Martirio di S. Giovanni Battista e nella medesima data, per questa chiesa parrocchiale dedicata al Precursore del Signore, celebriamo il rito solenne della Dedicazione. Abbiamo, allora, una duplice ragione per rallegrarci. La liturgia nei suoi Inni riserva le espressioni più belle in onore del Battista. Quello dei Vespri, ad esempio, che comincia con le parole Praecessor almus gratiae e che è stato scritto da San Beda (+ 735), lo celebra quale 'lucerna di Cristo ed evangelista della luce che non tramonta' (lucerna Christi et perpetis evangelista luminis). Prima della Chiesa, però, è stato Gesù stesso a onorare il Battista. Egli lo paragona ad una 'lampada accesa e risplendente'; richiamando, poi, il suo martirio Gesù afferma che egli ha dato 'testimonianza alla verità', lamenta pure che i suoi contemporanei solo per un momento hanno voluto rallegrarsi alla sua luce (cf. Gv 5,33.35). Giovanni - come sappiamo ' subì il martirio perché si rifiutò di tacere la legge del Signore e di scendere a compromesso col male. Per questo ' ed è ancora San Beda a ricordarcelo ' 'colui che venne per rendere testimonianza alla luce fu rinchiuso nell'oscurità del carcere e colui al quale era stato concesso di battezzare il Redentore del mondo fu battezzato nel proprio sangue' (Homeliarum Evangelii Libri II, 23: CCL 122, 556-557).

Noi, invece, vogliamo raccogliere la testimonianza del Battista e perciò, vogliamo 'impegnarci generosamente nella testimonianza del Vangelo, come egli immolò la sua vita per la verità e la giustizia (cf. Colletta della memoria). Come sono impegnative, miei carissimi fratelli e sorelle, queste due parole: verità e giustizia. Non può esserci amore per la verità senza amore per la giustizia e viceversa. C'è il Salmo 85 a ricordarcelo, quando canta che 'Amore e verità s'incontreranno, giustizia e pace si baceranno. Verità germoglierà dalla terra e giustizia si affaccerà dal cielo' (v. 11-12). La dottrina morale della Chiesa lo ripete ed è bene per noi risentire alcune espressioni. Di Pio XII, ad esempio, il quale nel cuore delle drammatiche vicende della II guerra mondiale citando pure la Retorica di Aristotele (cf. I, 9) , avvertiva, : 'Il mondo ha bisogno della verità che è giustizia, e di quella giustizia che è verità; perché la giustizia è, disse già il gran Filosofo di Stagira, et in bello et in pace utilis: kaì en polémoi kaì en eiréne chrésimos' (Discorso al Tribunale della Sacra Romana Rota del 1 ottobre 1942, n. 5). Anche Giovanni Paolo II sottolineava che 'l'amore per la verità non può non tradursi in amore per la giustizia e nel conseguente impegno di stabilire la verità nelle relazioni all'interno della società umana' (Discorso alla Rota Romana del 28 gennaio 1994, n. 2).

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