Omelia nell’ordinazione diaconale di Giuseppe Leucci

07-12-2000

OMELIA

nell'ordinazione diaconale di Giuseppe Leucci

 

1. 'Il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: dove sei?'. Conosciamo bene il contesto di questa domanda. Essa ha tutti i caratteri di un richiamo e di un rimprovero. Dio mette a nudo lo sviamento provocato dal peccato, il turbamento che ne deriva, le fughe dell'uomo, il suo nascondersi, la sua irresponsabilità, il suo vizio di cercare altrove, piuttosto che in se stesso, la colpa e di scaricarla sugli altri. Nonostante tutto, però, Dio continua a chiamare: 'Adamo, dove sei?'. Sant'Ambrogio traduce così: 'Non ti chiedo in quale luogo tu sei, ma piuttosto in quale condizione ti sei messo. Da quale gioia, da quale grazia ti sei allontanato? Perché sei fuggito da Me, col quale sino ad ora hai dialogato?' (cf. De Paradiso 14, 70).

Questo lamento di Dio percorre tutta la storia della salvezza. Molte volte Egli ha chiesto all'uomo: Adamo, dove sei? Popolo mio, perché mi hai abbandonato? Ed è sempre una domanda che segna l'avvio di una rinnovata vocazione. Non trovandolo più nel 'paradiso' dove lo aveva collocato, proprio per questo ' osserva san Bernardo - Dio scese sulla terra e si mise alla ricerca dell'uomo per riproporgli il suo piano ammirabile di gioia, di pace, di salvezza e di libertà.
 
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