Per incontrare Gesù: la Parola, l’Eucaristia, il Povero

Catechesi mistagogica per i Neofiti della Pasqua 2017, che riconsegnano la veste bianca
22-04-2017

1. Qual è, carissimi Neofiti, il motivo speciale di questo nostro incontro, che avviene otto giorni dopo la vostra rinascita nelle acque del Battesimo? Vi spoglierete della veste bianca che avete ricevuto. Certo, metterete da parte il segno, ma conserverete la realtà. La veste, infatti, è segno della «dignità cristiana» ricevuta con la celebrazione dei sacramenti pasquali. Per quanto, allora, il testo sia natalizio vale la pena riprendere queste parole del Papa san Leone magno, che sono davvero adatte al rito che stiamo celebrando: «Riconosci, cristiano, la tua dignità… Ricordati di quale Corpo sei membro… Ricorda che il prezzo pagato per il tuo riscatto è il sangue di Cristo» (Sermo XXI. In Nativitate I, 3: PL 54. 192-193). Per riconoscere la vostra dignità cristiana, voi dovete essere uomini e donne di «memoria». La memoria – ha detto una volta Papa Francesco – è uno dei fili di cui è tessuto l’abito del cristiano; gli altri sono il coraggio, la pazienza e la speranza (cfr Omelia del 27 gennaio 2017). Ricordando il vostro Battesimo non dimenticate che è stato celebrato in una Veglia pasquale: la vita cristiana è anch’essa un «vegliare» e voi sapete che questo verbo vuol dire più del semplice rimanere svegli: si «veglia» avendo speranza e avendo pazienza. Ricordate la Pasqua di quest’anno: la perseveranza con cui l’avete attesa, la gioia con cui l’avete celebrata, la volontà con cui avete fatto le vostre promesse battesimali. Ricordate anche l’attesa della Comunità cristiana, che ha ascoltato il vostro desiderio, ha accolto la vostra domanda, vi accompagnato nel cammino verso il fonte battesimale. Il ricordo del vostro impegno e della stima di tante persone siano per voi di stimolo a proseguire nel percorso iniziato, a crescere nella vita cristiana, a far maturare i tanti germi di bene che sono nel vostro cuore, nella vostra mente, nel vostro animo. Il cammino della vostra vita cristiana non è finito, ma continua.