Archivi della categoria: Parola & Parole

14 ottobre 2020

Lc 11,42-46 «Il frutto dello Spirito è amore, gioia, magnanimità, benevolenza…». È questo ciò che Gesù, attraverso un linguaggio che a noi può sembrare duro, cerca di far comprendere ai farisei e ai dottori della Legge, nonché a noi oggi. Il contatto frequente con la sua Parola e i Sacramenti dovrebbero plasmare sempre più il nostro cuore, il nostro corpo e il nostro spirito rendendoli … Continua a leggere 14 ottobre 2020 »

13 ottobre 2020

 Lc 11,37-41   «Date in elemosina ciò che avete dentro!». Accogliamo l’invito di Gesù a curare l’interiorità e a vivere la comunione con i fratelli e le sorelle che ogni giorno incrociamo sulla strada della nostra vita. Solo così riceveremo in dono la grazia di vivere e gustare la beatitudine dei puri di cuore, ossia la grazia di vedere la presenza di Dio negli avvenimenti … Continua a leggere 13 ottobre 2020 »

12 ottobre 2020

Lc 11,29-32 «Questa generazione cerca un segno dal cielo, non le sarà dato alcun segno se non quello di Giona». Quanti, ancora oggi, per credere vanno alla ricerca di segni dal cielo, di segni straordinari…!Ma Gesù ci ricorda che il vero segno dell’azione di Dio nella nostra vita è un segno umile. È il segno dell’annuncio della conversione che ci giunge dall’ascolto della parola di … Continua a leggere 12 ottobre 2020 »

11 ottobre 2020

Mt 22,1-14 L’abito nuziale La celebrazione Eucaristica, per il suo carattere comunionale, è stata definita l’anello della Sposa; allo stesso modo l’abito nuziale, di cui parla il Vangelo, potremmo dire che rappresenta l’identità della persona, rivela la sua appartenenza a Cristo ed è specchio della sua dimensione interiore. Come il linguaggio, l’abito è una dimensione necessaria alla vita umana, è uno degli elementi della rappresentazione … Continua a leggere 11 ottobre 2020 »

10 ottobre 2020

Lc 11,27-28 A coloro che vorrebbero una salvezza garantita dall’osservanza della Legge, Paolo risponde con il primato della fede in Cristo. Allo stesso modo, a quella donna che proclama beata la madre di Gesù solo perché lo ha partorito nella carne, Gesù oppone la beatitudine di coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano. Ascoltare la Parola e osservarla vuol dire generare Cristo … Continua a leggere 10 ottobre 2020 »

9 ottobre 2020

Lc 11,15-26 Noi desideriamo e chiediamo al Signore la liberazione dal male che è nel mondo, ma quando questo avviene, quando l’amore di Dio si fa strada nella storia, sappiamo riconoscere la sua opera? Com’è facile dire: “Questo non può venire da Dio”, solo perché cozza con le nostre sicurezze acquisite! È l’eterna opposizione tra la legge e la fede, richiamata da Paolo nella Prima … Continua a leggere 9 ottobre 2020 »

8 ottobre 2020

Lc 11,5-13 Per parlarci della preghiera, Gesù fa l’esempio di un amico che ci disturba di notte chiedendoci del pane per un altro amico. È una catena di amicizia, attraverso cui il Signore tiene a sottolineare due cose. Prima: l’importanza della nostra fiducia nel chiedere, che deve essere libera e confidente, proprio come tra amici. Seconda: la disponibilità piena del Padre a venire incontro alla … Continua a leggere 8 ottobre 2020 »

7 ottobre 2020

V. Maria del Rosario Lc 11,1-4 Nel giorno in cui ricordiamola vittoria di Lepanto (1571), ottenuta grazie all’affidamento alla Vergine del popolo cristiano, il Vangelo ci parla proprio di preghiera. Quando siamo nel bisogno, la preghiera ci spinge come d’istinto a rivolgerci a un Volto che, giorno dopo giorno, diviene sempre più affidabile e conosciuto. Diciamo “Padre” a chi ha cura di noi e sa … Continua a leggere 7 ottobre 2020 »

6 ottobre 2020

Lc 10,38-42 La donna ha un forte istinto di cura per l’altro, che si esprime nelle cose da fare per lui, ma prima di tutto nell’intuire quello di cui ha veramente bisogno. È il “genio femminile”. E ci sono momenti in cui la persona che più amiamo deve poter percepire: “Ora per me ci sei solo tu, tutto il resto non conta!”. Scegliere l’altro è … Continua a leggere 6 ottobre 2020 »

5 ottobre 2020

Lc10,25-37 Uno dei sentimenti più pericolosi che attanaglia il cuore umano è la solitudine. Si aggrappa al cuore come il peggiore dei demoni e lo consuma lentamente, lo svuota. Viene da chiedersi chi fosse più “solo” quel giorno, se il malcapitato lasciato a terra mezzo morto o non piuttosto i due poveracci che, vedendolo, hanno scelto di andare oltrequello che Luca chiama«un uomo».No, se il … Continua a leggere 5 ottobre 2020 »