Archivi della categoria: Parola & Parole

27 aprile 2020

                                                                                      Gv 6,22-29 «Datevi da fare per il cibo che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà» Cosa è più importante: il pane di Gesù o il Gesù del pane? Il dono del Signore o il Signore del dono? Per vivere la vita eterna abbiamo bisogno di aprirci ad accogliere il pane che il Figlio ci dà. … Continua a leggere 27 aprile 2020 »

26 aprile 2020

Lc 24,13-35 «Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro». Il percorso di Cleopa e del suo compagno potrebbe simboleggiare il cammino di ogni credente chiamato a passare da una fede ricevuta all’esperienza del Risorto nella propria vita.Un percorso in quattro tappe che vadallo scoraggiamento e la delusione, perché non si percepisce la presenza del Signore, alla testimonianza missionaria, … Continua a leggere 26 aprile 2020 »

25 aprile 2020

San Marco, evangelista                                                         Mc 16,15-20 La festa dell’evangelista Marco acquista un significato particolare nel tempo di Pasqua. Ci parla dell’annuncio cristiano, di quell’opera vitale che si chiama evangelizzazionee che ci fa Chiesa. Qui Marco ci dice come nasce l’annuncio: nasce da un “mandato” missionario del Signore risorto. L’annuncio cristiano è un contagio di vita risorta che si espande in crescendo e ha la … Continua a leggere 25 aprile 2020 »

24 aprile 2020

Gv 6,1-15 È il racconto giovanneo di quella che viene chiamata comunemente “la moltiplicazione dei pani e dei pesci”. Non è scritto, però, da nessuna parte che Gesù moltiplicò quei pani e pesci, ma solo che li «prese e, dopo aver reso grazie, li diede» loro. Il vero segno compiuto da Gesù non sta allora in una moltiplicazione, ma in una con-divisione.Prendere, rendere grazie e … Continua a leggere 24 aprile 2020 »

23 aprile 2020

                                   Gv 3,31-36 Le parole di Giovanni il Battista che precedono questo brano, secondo cui “chi ha la sposa è lo sposo” (v.29), danno modo all’evangelista di soffermarsi sull’unicità di Gesù come “colui che viene dall’alto”, che “dice le parole di Dio” e non è paragonabile ad alcun uomo che “viene dalla terra e parla secondo la terra”. Solo il Figlio dà lo Spirito e … Continua a leggere 23 aprile 2020 »

22 aprile 2020

                                                           Gv 3,16-21 Commuove questo tratto del dialogo con Nicodemo in cui Gesù è come un padre spirituale che intuisce l’opera di Dio nel cuore di questo fratello. Un cuore integro che ricerca sinceramente la verità non riesce a contenere in sé due amori: o ama le tenebre o la luce. A quest’uomo dal cuore retto che ancora si nasconde di notte, Gesù rivela … Continua a leggere 22 aprile 2020 »

21 aprile 2020

                        Gv3,7-15 Il dialogo notturno tra Gesù e Nicodemo si direbbe una vera e propria catechesi battesimale. “Come può accadere che uno nasca dallo Spirito?” è il domandone di quest’uomo in ricerca. L’immagine del serpente innalzato nel deserto doveva essergliben nota: chiunque, morso dai serpenti velenosi, lo avesse guardato, sarebbe stato guarito. Ora si tratta di volgere lo sguardo del cuore non più a un … Continua a leggere 21 aprile 2020 »

20 aprile 2020

       Gv3,1-8 Quanti hanno attraversato un momento di particolare difficoltà sentendo l’impossibilità di salvarsi con le proprie forze, dicono che l’incontro con l’amore di Dio, la scoperta della fede, è stato per loro come rinascere. È quel passaggio nello Spirito che ha fatto di loro, come di Nicodemo,dei credenti. La «notte» è il tempo dove quest’uomo, fariseo e capo dei farisei, ritaglia uno spazio di … Continua a leggere 20 aprile 2020 »

19 aprile 202

Gv 20,19-31 Leggere e sostare sulle parole della liturgia di oggi è come bere a una coppa colma di vita, attingere al cuore stesso del mistero pasquale. Siamo stati «rigenerati», scrive Pietro, per la grande misericordia del Padre. La sua misericordia continua a offrirsi a noi nel Figlio, attraverso la forza vitale dei sacramenti. Ne abbiamo fatto esperienza? Bisogna aver sperimentato la morte dell’anima per … Continua a leggere 19 aprile 202 »

18 aprile 2020

Mt16,9-15   Una fede ragionevole. Colpisce il racconto sintetico delle ripetute apparizioni del Risorto ai discepoli, con il ritornello:“Non credettero”. Non è certo casuale che in pochi versetti si parli dell’incredulità quattro volte. Il redattore ci aiuta in questo modo a comprendere che la risurrezione di Cristo non crea problema solo alla nostra ragione di uomini moderni, ma anche ai discepoli. Sono stati anzitutto loro … Continua a leggere 18 aprile 2020 »