«Gettate la rete dalla parte destra e troverete». Nelle numerose apparizioni del Risorto troviamo un aspetto comune: i discepoli non riconoscono subito il Maestro; Gesù è evidentemente diverso da come l’hanno conosciuto, da come si aspettano di incontrarlo. La pesca miracolosa ci aiuta a comprendere come il nostro incontro con Gesù passa proprio attraverso l’accoglienza di qualcosa di diverso dalle nostre attese. L’imprevisto, l’inedito, persino … Continua a leggere 17 aprile 2020 »

Lc24,35-48   E discepoli di Emmaus, dopo l’incontro con il pellegrino sconosciuto, che rivela la sua identità allo spezzare del pane, non possono che tornare sui loro passi e annunciare di aver visto il Risorto! I loro occhi si aprono e riconoscono il Maestro perché anzitutto il loro cuore era stato dilatato dall’ascolto e dall’accoglienza delle Scritture. “Mentre essi parlavano di queste cose”: l’evangelista sembra … Continua a leggere 16 aprile 2020 »

Lc24,13-35   «Egli entrò per rimanere con loro». Gesù non è mai un ospite di passaggio. Se gli apriamo la porta del nostro cuore, egli prende dimora in noi. Certamente, però, aprire il nostro cuore, accoglierlo e riconoscerlo come il Signore risorto, è un cammino che passa attraverso le nostre – più che le sue – sconfitte e delusioni. Sono trascorsi duemila e più anni … Continua a leggere 15 aprile 2020 »

Gv 20,11-18   «Padre mio e Padre vostro». Attraverso la Risurrezione, Gesù compie la sua missione di rivelare il Padre, rendendo i discepoli partecipi della sua stessa relazione. È un evento talmente straordinario che fa della sua fine un compimento universale. Dopo l’esperienza del rifiuto, del tradimento, dell’abbandono, Gesù è ristabilito; non “nonostante”, ma dentro la sua storia, quella con la quale ha manifestato l’amore … Continua a leggere 14 aprile 2020 »

Mt28,8-15   «Latte e miele». Abbiamo celebrato la Pasqua e l’antifona d’ingresso in questo lunedì fra l’Ottava ci ricorda che “il Signore ci ha introdotti in una terra dove scorre latte e miele”.Domandiamoci se siamo davvero in grado di riconoscere la nostra esistenza, qualunque essa sia, come la terra dove scorre latte e miele. E il dolore? E le difficoltà di ogni esistenza? Sì, non … Continua a leggere 13 aprile 2020 »

Pasqua di Risurrezione                                                        Gv20,1-9   «Gioia mia, Cristo è risorto!»(Serafino di Sarov). Quel mattino, appena sorto il sole, un grido risuonò per la prima volta nel mondo. Alle donne, recatesi al sepolcro, l’angelo disse: “Non abbiate paura. Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto!”. Dal sepolcro al Cenacolo, e poi nel mondo intero, l’annuncio della risurrezione inizia la sua corsa attraverso la storia e … Continua a leggere 12 aprile 2020 »

«Il Sabato Santo la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore meditando la sua passione e morte».In modo particolare contempla il mistero della “discesa agli inferi” del Signore. Il vittorioso scendere nello sheol, scardina le porte degli inferi e libera quanti hanno atteso nella speranza questo giorno. Il Signore della vita e della gloria si reca nel luogo delle tenebre e della morte per annunziare … Continua a leggere 11 aprile 2020 »

Passione del Signore Gv 18,1 – 19,42   Il giorno in cui “Cristo nostra Pasqua è stato immolato” la Chiesa medita la passione del suo Signore, questo non è un giorno di lutto, ma di contemplazione della passione gloriosa, della contemplazione dell’amore donato. Avere passione … avere amore, quell’amore che ti porta a compiere azioni impensabili. Il Signore della vita dona la propria vita, la … Continua a leggere 10 aprile 2020 »

Gv 13,1-15   «Amatevi gli uni gli altri». È questo il testamento di Gesù: una comunità che nasce nel vincolo della carità e del servizio. L’evangelista Giovanni non narra i gesti dell’istituzione dell’Eucarestia perché, quando scrive il suo Vangelo, è già conosciuta e praticata in tutte le comunità. È significativo che anche oggi per noi nella Liturgia non venga narrata, ma venga ricordata la lavanda … Continua a leggere 9 aprile 2020 »

Mt 26,14-25   La liturgia di oggi ci propone Gesù cherivelaai dodici che uno di loro lo tradirà. I discepolisconvolti, gli domandano: «Signore sono forse io?», solo Giuda chiama Gesù rabbunì; per lui non è Signore, è solo un maestro, questo esprime fortemente la natura del rapporto che ha con Gesù. Per lui Gesù non è il tutto della sua vita, il Signore; per lui … Continua a leggere 8 aprile 2020 »