Seconda Giornata Mondiale dei Poveri

 

In preparazione alla seconda Giornata mondiale dei poveri, in calendario domenica 18 novembre, la Caritas della diocesi di Albano e l’ufficio Migrantes hanno predisposto una serie di strumenti per le parrocchie e gli istituti di vita consacrata, con l’obiettivo di aiutare le persone e le comunità a vivere al meglio questo appuntamento fortemente voluto da papa Francesco.
In allegato, sono disponibili un sussidio liturgico per la settimana dall’11 al 18 novembre, uno schema per la meditazione quotidiana della Parola di Dio, uno per l’adorazione Eucaristica comunitaria, uno per l’adorazione Eucaristica per i consacrati e uno per la recita del Santo Rosario per contemplare “i poveri del vangelo”, oltre al messaggio di papa Francesco per la Giornata, sul tema “Questo povero grida e il Signore lo ascolta”. «Ancora una volta – spiegano don Gabriele D’Annibale, direttore della Caritas diocesana e don Fernando Lopez, direttore dell’ufficio Migrantes – siamo sollecitati a raccontare il vangelo dell’Amore, traducendolo in gesti concreti di prossimità verso i poveri che vivono sul nostro territorio. Desideriamo esprimere profonda gratitudine alle giovani novizie dell’istituto delle Figlie di Maria ausiliatrice, per aver curato le schede di animazione liturgica e alle sorelle Clarisse del monastero Immacolata Concezione di Albano per aver scritto i commenti al vangelo del giorno».
Tra le iniziative diocesane pensate per la Giornata, inoltre, sono in calendario due appuntamenti che si terranno a Genzano di Roma: venerdì 16 novembre, alle 19,30 tutti gli operatori della Carità sono invitati a prendere parte alla Veglia di preghiera presso la parrocchia Santissimo Salvatore, mentre domenica 18 novembre, alle 11, il vescovo Semeraro presiederà l’Eucaristia nella parrocchia della Santissima Trinità.
Infine, dall’11 al 18 novembre, presso la medesima parrocchia della Santissima Trinità, sarà allestita una mostra fotografica dal titolo “Ciò che è invisibile agli occhi. Storia di clochard” realizzata dai fotografi Mario Pepe, Lhara Lobello e Sonia Quadrana.