Ascoltare e osservare

Omelia nella solennità della Theotokos di Grottaferrata - Basilica Abbaziale di Grottaferrata
22-08-2019

Onorando la Santa Madre di Dio, la famiglia monastica di quest’antica Abbazia e i fedeli di questa Basilica onorano la loro santa protettrice e titolare. «Santo e ammirabile è il tuo tempio, o Vergine, – cantava in un suo inno san Bartolomeo iuniore – (santo e ammirabile è il tuo tempio) perché possiede la tua santa Icona, la quale santifica coloro che con fede venerano ed esaltano il tuo Figlio» (Ode VIII del 4 dicembre). Con questi medesimi sentimenti: di venerare ed esaltare il Figlio di Dio, anche noi cerchiamo di abitare stamane la nostra Chiesa celebrando la Divina Liturgia.

Anche nel cuore di quella donna, di cui ci ha raccontato il vangelo (cf. Lc 11,27-28), c’era tanta ammirazione verso la madre di Gesù: «beato il ventre che ti portò e le mammelle da cui fosti allattato», dice a voce alta. Mentre la loda, praticamente dice che avrebbe voluto avere un figlio come il suo! Possiamo comprenderla, ma non imitarla. Il Signore, infatti, la corregge e porta l’attenzione nel giusto verso. Quella donna, infatti, guarda ammirata il passato, ma non riesce a cogliere la novità del presente. Può succedere: c’è chi guarda al passato, ma non si accorge di quello che accade oggi! Per l’oggi, poi, può darsi che ci siano molti sedicenti «critici» e «analisti», ma pochi «profeti».