Lettera al clero della Diocesi di Albano

                Carissimi,

                               il mio saluto vi giunge nel cuore del periodo estivo e vi raggiunge, forse, dopo che tanti di voi hanno concluso i 'campi-scuola' con i ragazzi e ragazze delle vostre Comunità, o hanno vissuto tempi, più o meno prolungati, di formazione con gruppi parrocchiali. Forse anche vi disponete ad un periodo di vacanze, oppure siete già di ritorno. Il periodo estivo ' come abbiamo ascoltato dal Papa il 18 u.s. ' è 'un momento favorevole per dare il primo posto a ciò che effettivamente è più importante nella vita, vale a dire l'ascolto della Parola del Signore'.

 

Domando perciò, a quanti non ritengono di usufruire dell'offerta di esercizi spirituali fatta dalla Diocesi per il 22-26 novembre 2010 (predicati dal benedettino D. Michael Davide Semeraro), oppure non parteciperanno al pellegrinaggio in Terra Santa (18-25 ottobre 2010), di stabilire, se non l'hanno ancora fatto, il tempo degli esercizi spirituali. Sono, più che un dovere, un bisogno!

 

La raccomandazione di Benedetto XVI giungeva a commento del brano evangelico proclamato in quella Domenica, ossia la storia della visita di Gesù nella casa di Marta e Maria (cf. Lc 10,38-42). La richiamo anch'io, soprattutto nella prospettiva della prossima solennità dell'Assunta. Prima della proclamazione del dogma da parte del Papa Pio XII, infatti, era proprio questo il brano riportato dal Missale Romanum per la festa del 15 agosto. Con quella scelta si voleva additare la Vergine come la perfetta discepola del Signore, totalmente abbandonata in Lui. Essere 'abbandonati' in Cristo non è per nulla passività, bensì un rimettere nella sua Sapienza ogni nostro progetto, perché Egli lo purifichi e lo porti a compimento non già secondo le nostre umane intenzioni, ma secondo la sua santa volontà. Facciamo così anche noi la nostra 'vacanza'. Doniamo al Signore del nostro tempo, 'liberandolo' (vacare) e rendendolo disponibile per Lui.

 

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03-08-2010