Omelia Corpus Domini 2009

Nella solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo
14-06-2009

L'Eucaristia è il centro della vita della Chiesa; è alla sua origine ed è la sua forma di vita. Nella sua ultima Enciclica Giovanni Paolo II ha scritto che 'c'è un influsso causale dell'Eucaristia, alle origini stesse della Chiesa'. Tutto nella Chiesa conduce e si compie nell'Eucaristia. Nella sua prima lettera enciclica Benedetto XVI ci ha ricordato pure che l'Eucaristia 'ci attira nell'atto oblativo di Gesù' e che in essa 'l'agape di Dio viene a noi corporalmente per continuare il suo operare in noi e attraverso di noi'. Ogni Domenica noi celebriamo e accogliamo questo mistero. Perché, allora, la celebrazione di questa solennità del Corpo e Sangue di Cristo? Una ragione è che oggi siamo chiamati non soltanto a vivere di questa verità, ma anche a dirla pubblicamente. È l'intenzione pure della processione eucaristica, che compiamo in tutte le nostre città: vogliamo dire a voce alta che l'Eucaristia è nel cuore della missione della Chiesa. Anche la bella tradizione, ormai secolare, dell'Infiorata nella nostra Genzano è l'atto corale di una Comunità che attraverso l'arte dei fiori si propone di onorare l'Eucaristia. Quest'anno, poi, l'Infiorata è dedicata a Don Bosco. In chiesa c'è la sua Urna e col Parroco concelebra anche don Chávez, Rettor Maggiore dei Salesiani, che quest'anno celebrano i 150 anni di fondazione. Per Don Bosco, il santo dei giovani, nella Comunione frequente c'è il 'grande segreto' per il loro rinnovamento e perfezionamento cristiano.

In un Salmo si canta che 'la terra ha dato il suo frutto'. Origene ravvisava nella terra il simbolo di Maria e commentava così: 'Anzitutto ha dato il fiore' Questo fiore è diventato frutto perché noi lo mangiassimo, perché ci sfamassimo delle sue carni. Volete sapere cos'è questo frutto? Colui che è vergine dalla vergine, Signore dalla schiava, Dio da creatura umana, figlio dalla madre, frutto dalla terra'. È bello vedere questo legame tra la Madonna e l'Eucaristia.

La proclamazione dal Libro dell'Esodo ci ha riproposto i gesti solenni di un rito di Alleanza: quella fatta dal Signore con il suo popolo sul Sinai. Che si tratti davvero di questo lo comprendiamo da una sorta di impegno reciproco. Dio si impegna ad avere cura del suo popolo, che, a sua volta, promette: 'Quanto ha detto il Signore, lo eseguiremo e vi presteremo ascolto'.
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