Omelia per l’Ordinazione Diaconale di Antonello Prisciano

28-12-2003

OMELIA

Ordinazione Diaconale di Antonello Prisciano

 

Celebriamo, nella spirituale intimità del clima natalizio, questa festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. In questo giorno la Chiesa 'riguarda con profonda riverenza la santa vita che conducono nella casa di Nazaret Gesù, Figlio di Dio e Figlio dell'Uomo, Maria, sua madre e Giuseppe, uomo giusto' (cfr. Marialis Cultus, n. 5) per avere il essa un modello di virtù e di amore. In questo stesso contesto festivo, come di sicuro tutti voi ricorderete, lo scorso anno fu celebrata, nella nostra Basilica Cattedrale, l'ordinazione al sacro ordine del presbiterato di don Daniele Giangrande, originario di questa terra di Avetrana e di questa comunità parrocchiale, come lo è Antonello Prisciano per il quale celebriamo in questa Domenica l'ordinazione diaconale.

 

Sia dunque benedetto il Padre delle misericordie e Dio d'ogni consolazione, che ci consola in ogni nostra tribolazione (cfr. 2Cor 1,4) e che nuovamente, arricchendo oggi la ministerialità ordinata di questa carissima Chiesa di Oria, ci ricolma, per opera di Cristo del suo conforto e di ogni sua benedizione. Il grazie della comunità diocesana si rivolge poi a tutti coloro che hanno curato la vita, nella sua formazione e nella sua crescita, di questo nuovo Diacono: alla sua famiglia di origine, anzitutto, intendendo pure, come ci domanda l'odierna liturgia, ravvivare in noi la venerazione per il dono e il mistero della vita. Al tempo stesso chiediamo al Signore di benedire e compensare tutti coloro che, come Anna, la madre di Sanuele, possono in vario modo ripetere: 'per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho chiesto'. Intendo riferirmi a tutti i suoi educatori, specialmente quelli dei due Seminari, quello diocesano di Oria e quello regionale-teologico di Molfetta; ai sacerdoti che lo hanno incoraggiato con l'esempio, prima ancora che con la parola, sino ad oggi mentre egli già vive la sua forma di vita diaconale nella parrocchia del Carmine in Francavilla Fontana.

 
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