22/05/2023 – In occasione del settantacinquesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, che ricorre il 22 maggio, il vescovo Vincenzo Viva, unitamente a tutto il presbiterio, ai religiosi e alle religiose, e ai fedeli della Chiesa di Albano, ha rivolto un caloroso augurio, esprimendogli vicinanza nella preghiera, a monsignor Gaetano Bonicelli, 99 anni, vescovo di Albano dal 1977 al 1981 e attuale arcivescovo emerito di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino.
Lo stesso Bonicelli ha incontrato, giovedì 18 maggio presso il Seminario vescovile, il vescovo Viva e il presbiterio della Chiesa di Albano, mentre il giorno precedente Bonicelli aveva presieduto la celebrazione eucaristica nella chiesa dei Santi Anna e Gioacchino, a Lavinio.
«In questo anno in cui ricorre il suo settantacinquesimo anno di sacerdozio – ha detto il vescovo Viva – monsignor Bonicelli sta ripercorrendo alcuni passi nei luoghi che ha vissuto da vescovo, e per questo in questi giorni è qui nella nostra diocesi di Albano. Ieri sera, nell’Eucarestia celebrata a Lavinio, abbiamo reso grazie al Signore e, oggi, è qui con noi perché desiderava incontrare i sacerdoti della diocesi, tra i quali vi sono alcuni che ha ordinato presbiteri. Eccellenza, questo presbiterio di Albano Le formula i migliori auguri».
Prima di impartire la sua benedizione, monsignor Gaetano Bonicelli ha rivolto ai presenti il suo saluto: «È una gioia potervi incontrare di persona – ha detto al vescovo e ai sacerdoti – e vedervi in faccia. Ho nel cuore Albano e quando mi dissero che sarei venuto in questa Chiesa locale, scoprii che vi era stato un altro bergamasco prima di me: era il cardinale Agliardi, che si dedicò con passione alla cura della diocesi e al restauro della Cattedrale. Voglio augurare a tutti voi che possiate fare, nel vostro ministero, tutto ciò che il Signore vuole. Ogni giorno, quando parlo al Signore, lo ringrazio anche per il ministero vissuto in Albano».
Nato a Vilminore di Scalve, in provincia e diocesi di Bergamo, il 13 dicembre 1924, Gaetano Bonicelli è stato ordinato presbitero dal vescovo Adriano Bernareggi il 22 maggio 1948 nella cattedrale di Bergamo. Il 10 luglio 1975 papa Paolo VI lo ha nominato vescovo ausiliare di Albano e vescovo titolare di Musti e il 26 agosto successivo ha ricevuto l’ordinazione episcopale, nella cattedrale di Bergamo, dal cardinale Antonio Poma, co-consacranti gli arcivescovi Clemente Gaddi ed Enrico Bartoletti. L’11 giugno 1977 lo stesso Paolo VI lo ha nominato vescovo di Albano;, succedendo al dimissionario Raffaele Macario.