1 dicembre 2018

«L’angelo del Signore mi mostrò un fiume d’acqua viva e … un albero di vita»
Questi   due   simboli   della   comunione   con   Dio,   che   troviamo   all’inizio   e   alla   fine   della   Bibbia,
esprimono la parabola della vicenda umana: storia di peccato e di salvezza, di amicizia perduta e di
comunione   filiale   ridonata   da   Dio   ai   suoi   servi,   a   coloro   che   hanno   assimilato   la   mentalità
dell’Agnello   e   portano   impressa   nella   loro   vita   lo   stesso   Gesù.   Questa   ultima   visione
dell’Apocalisse   esprime   la   gioiosa     celebrazione   del   Paradiso   ritrovato.   Gli   uomini   pellegrini
giungono finalmente alla meta, possono vedere il volto di Dio e, nell’adorazione, condividere il suo
potere regale. Un messaggio di speranza che illumina e incoraggia il nostro pellegrinaggio di vita e
di fede che libera il cuore dalle dissipazioni e dagli affanni della vita.