Gv 12,1-11
I ripetuti riferimenti espliciti alla sua Passione e morte, durante la cena a Betania, mi lasciano pensare ad una scelta ben precisa di Gesù. Gesù è consapevole che quella sarà la sua Pasqua e sceglie di attingere forza, ispirazione e consolazione a casa di amici. Betania, la “casa del pane”, è il luogo del pane quotidiano, delle relazioni buone che sostengono la vita nella buona e nella cattiva sorte. Lazzaro, Marta e Maria, gli amici intimi la cui vicinanza e affetto daranno il tono all’intero cammino di Gesù verso Gerusalemme, il tono dell’amicizia, dell’intimità, del dono d’amore fino allo spreco. Perché non pensare alla Lavanda dei piedi che Gesù vivrà con i suoi discepoli come a un eco del gesto d’amore, di intimità vissuto a Betania, gesto attraverso cui Gesù fa esperienza di tenerezza, di intimità,di un grande amore il cui profumo lo accompagna fino all’abbraccio eterno con il Padre sulla croce.