12 febbraio 2016

Quando lo sposo sarà loro tolto, allora digiuneranno”.

Però, che tipo questo Gesù di Nazareth, esce sempre fuori da ogni schema e convenzione, nemico di qualsiasi modello di performance. Un rabbi unico, libero, senza timori di parlare  o comportarsi contro ogni convenienza.

Non serve fare quello che fanno gli “altri”, è necessario e utile fare solo quello che Dio ci chiede e, che molte volte cozza contro i nostri progetti, il nostro stile di vita! Perché digiunare se le nostre catene non ci permettono di camminare su sentieri di verità? Quando lo sposo ci verrà “strappato”, allora capiremo quanto Dio ci ama. Allora avrà valore un digiuno nel quale la comunione sarà veramente profonda e feconda.