14 agosto 2022

Lc 12,49-53

 

“Sono venuto a gettare fuoco sulla terra”. Il fuoco che Gesù è venuto a gettare sulla terra è la Vita, il suo Amore di Padre, ma questo “Amore dolcissimo, ineffabile, inenarrabile e infinito” è un Amore sconvolgente che unisce, plasma, riconcilia, ricostruisce e nello stesso tempo separa, divide, allontana gli uni dagli altri, soprattutto quelli legati da vincoli naturali, perché è un amore che è prima, è la sorgente da cui sgorga ogni altro amoree a cui bisogna dare la precedenza, anteporre a qualsiasi relazione bella e sacra come quella familiare, preferirlo a tutto, perché tutto possa rifiorire e dare vita. Gesù non soltanto è venuto a gettare fuoco sulla terra con la sua parola, ma Egli stesso è fuoco con la sua presenza e “chi si avvicina a lui si avvicina al fuoco”, non si può rimanere indifferenti. L’incontro con Cristo necessariamente trasforma la vita dell’uomo, per questo coloro che hanno fatto esperienza di Lui non possono che essere nel mondo come il Maestro: luce, fuoco, pace, amore.