VI domenica di Pasqua
“Se mi amate…” Gv.14,15
Tutto dipende da questo “se”. L’amore è ferito dai nostri rifiuti e dalle nostre avarizie. Quante volte ci troviamo a calcolare o ad essere disposti ad amare solo fino ad un certo punto, solo se vediamo un’utilità pratica, un risultato effettivo, insomma solo “se”, in definitiva possiamo trarre qualche guadagno. L’amore stesso, nella sua più totale gratuita, è invece sempre il più grande vantaggio. Solo chi ama vive veramente, chi non ama è nella morte, allora si svela il segreto della gioia. Vivere la Pasqua significa ogni giorno riscoprire che siamo chiamati ogni giorno all’amore e alla comunione. Ogni giorno possiamo dire: ecco è pasqua. Ogni mattina possiamo metterci in cammino sospinti dallo Spirito d’amore e allora nulla più ci potrà sgomentare: persino il dolore e la morte divengono eventi di amore, eventi pasquali, passaggi alla vita nuova.
A cura di Piera Siclari, Ov