15 agosto 2020

  1. M. V. Assunta Lc 1,39-56

Due donne si incontrano: una vergine (la verginità non era un valore in Israele) e una sterile (una umiliata della storia, destinata a rimanere tale). Ne esce fuori il più bel “racconto”, un canto melodioso, profezia di speranza ed esultanza piena per tutta l’umanità.

Cosa canta Maria? Il Magnificat è il canto ultimo che i redenti innalzeranno alla fine della storia umana. I verbi coniugati al passato dicono il punto di osservazionedi Maria: l’Assunta contempla la storia del mondo a partire dal suo compimento, esaltando l’opera ormai manifesta di Dio. Un canto, una memoria orante che racconta l’amore di Dio a ritroso, fino ad Abramo, il nostro primo padre nella fede. È per questo che possiamo guardare a Maria come primizia, “segno di sicura speranza e di consolazione”.