15 settembre 2022

Beta Vergine Maria Addolorata                               Gv 19,25-27                                                             

Il dolore è la realtà umana che il Figlio ha voluto condividere con noi fin nella sua incomprensibilità. Chi soffre non sa “perché”, ma nella fede può aprirsi – come Gesù, come Maria – al progetto di Dio, che sempre ci supera. Questa apertura e disponibilità, che chiama in causa la verità più profonda di un uomo, di una donna, si chiama obbedienza e non riguarda solo chi ne ha fatto voto. Potremmo riferire a Maria ciò che è scritto del Figlio: «imparò l’obbedienza dalle cose che patì». L’obbedienza infatti si impara dalla vita. Gesù l’ha vissuta «con pieno abbandono», scrive Paolo, credendo cioè nella segreta fecondità che il dolore racchiude, se vissuto nell’orizzonte della salvezza, in comunione con il Padre. Se stai soffrendo, troverai in Maria una madre che ti consola, ricordandoti che il dolore del mondo può diventare, anche attraverso di te, «causa di salvezza eterna per tutti coloro che obbediscono» a Dio.