16 ottobre 2016

La preghiera o è perseverante o non è.

«Pregare significa raccogliere in unità la propria anima e inabissarla in Dio» (Angela da Foligno).

La preghiera ha la sua dimostrazione solo in se stessa: è solo pregando che ci si rende conto che si stabilisce veramente una comunicazione con Dio, per quanto essa rimanga misteriosa e intraducibile in termini umani.

Il Vangelo ci suggerisce oggi un elemento essenziale alla preghieraed è la certezza di essere ascoltati. Senza questa certezza la preghiera rimane sterile monologo oppure un “pio sospiro” incapace di abitare la propria impotenza. Gesù sa bene che il compimento della preghiera può tardare o non esserci affatto – almeno ai nostri occhi –, per questo oggi ci esorta a pregare sempre, senza stancarsi mai.